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Cantiere: l'inaspettata mostra in un ex frantoio pugliese degli anni '30

Jun 03, 2023Jun 03, 2023

Nel panorama degli eventi estivi in ​​Puglia, un nuovo originale progetto espositivo intitolatoCANTIEREè impostato per l'apertura5 agosto a Ostuni . Questa mostra originale sarà visitabile fino al 20 agosto.Aartista visualeche si esprime attraverso il ricamo, un paio diarchitetticon la passione per l'arte e afotografo di modache fin da bambino sogna di fare l'architetto. Un affascinante connubio tra arte, architettura e fotografia ha dato vita alla mostra intitolata "Cantiere." L'evento si svolge negli spazi deserti di un ex frantoio degli anni '30, situato nella Città Bianca. Mette in mostra le opere artistiche diAngelo Filomeno,Aldo Flore & Rosanna Venezia, EGiampaolo Sgura.Foto ©Claudio Palma

Un'esperienza espositiva fondata su una 'rappresentazione del gesto', raccontata attraverso mondi diversi che si alimentano a vicenda. Uno spazio un tempo dimenticato e rovinato diventa così un percorso di meraviglie da attraversare e scoprire, un luogo dove perdersi liberamente. “Cantiere ” allude all'evoluzione del processo creativo, alla genesi di un'idea che pervade le diverse fasi creative. Così, il fumo di una sigaretta o il sorriso improvviso di una donna vengono catturati dall'obiettivo di Sgura. Le tele ricamate di Filomeno sono simulacri estetici di momenti di sovrapposizione e i bozzetti degli architetti rappresentano il progetto, prima delle preoccupazioni più ordinarie di calcolo e di tecnica.Prima di recuperare l'ex frantoio, gli architettiArchitetti Flore&Venezia sentiva il bisogno di creare qualcosa che esprimesse una nuova energia e bellezza. Proseguendo la loro riflessione sulla forza semantica dei luoghi in dialogo con l'arte contemporanea e lontani dall'autocelebrazione, hanno invitato Sgura e Filomeno a applicare il loro talento e dare un nuovo significato allo spazio. Nella mostra gli architetti espongono esclusivamente i loro disegni progettuali a matita, cuore pulsante della loro professione, vero segno distintivo della loro architettura. Un vero e proprio tableau di campiture colorate e pennellate veloci che non solo mette a nudo l'anima del progetto, ma centra anche il rapporto speciale che esiste con il cliente.Angelo Filomeno Il lavoro di porta alla mostra non solo una dimensione materiale, ma anche onirica. Fili cangianti e preziosi segnano i piani delle sue composizioni, spesso con architetture e paesaggi impossibili. Le sue opere scultoree, come le sue tele ricamate, scaturiscono da un'iconografia ermetica. Un grande elmo sospeso trionfa nell'oscurità dello spazio, mentre fa la guardia con grazia e fascino. Piume, Swarovski e riflessi metallici interpretano le incisioni allegoriche di Dürer in questo pezzo di Puglia. Un momento di profondo straniamento. Il suo non è virtuosismo, ma introspezione. Nei suoi lavori recenti il ​​tessuto diventa tela, il ricamo definisce linee precise attraverso un lavoro radicalmente estetico ed emozionale. La stessa verità personale si può trovare anche inGiampaolo Sgura il suo lavoro fotografico. Grandi fotografie calate tra le pareti e le campate aperte verso il cielo, uomini e donne in primo piano invadono lo spazio. Sono raffigurati con una smorfia, un sorriso o un nuovo gesto. Volti celebri della moda si trasformano così in un'installazione intima, ponendo l'osservatore a una comoda distanza dallo sguardo di tutti. La rappresentazione della bellezza di Sgura è irresistibile. È naturale ma anche inquietante. I suoi soggetti sono immersi in una luce soffusa che incornicia il momento seducente tra fotografo e modella, quell'attimo irripetibile che raffigura l'inizio della storia e del sogno. Opere d'arte diverse ma complementari, legate tra loro da una comune propensione, abitano lo spazio sospeso della mostra. Tra passato e presente. Tra mare e cielo.CANTIERE